Dopo tre anni di interruzione a causa della pandemia, tornerà a tenersi in presenza, dall’11 al 13 maggio, a Bologna, la ventiduesima edizione di Exposanità, la mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza. Per l’evento sono previsti più di 150 convegni e workshop, con il coinvolgimento di oltre 450 aziende. Gli argomenti affrontati saranno numerosi e spazieranno tra diversi ambiti come l’innovazione tecnologica, la gestione della non autosufficienza, le principali evoluzioni del mercato, l’efficienza energetica e i nuovi obiettivi del SSN.
Sono, inoltre, previsti sette saloni espositivi, che avranno come tema l’innovazione e le buone prassi per il mondo sanitario.
In particolar modo, i saloni si concentreranno su:
Proprio la Terza età e la non autosufficienza, saranno il tema del convegno «Evoluzione dei servizi alla non-autosufficienza, tra residenzialità e domiciliarità» previsto il 13 maggio, che ospiterà un confronto con il ministro Roberto Speranza sulle proposte dei rappresentanti delle professioni e delle associazioni coinvolte nella gestione della non autosufficienza, al fine di discutere su una riforma dei servizi che non è ormai ulteriormente rimandabile.
Exposanità avrà luogo proprio nel periodo culmine della riforma del Servizio Sanitario Nazionale, previsto dal PNRR. A tal proposito si è tenuta, lo scorso 28 aprile, la conferenza stato- regioni e province autonome, volta ad individuare le aree tematiche e gli obiettivi strategici per la ripartizione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Per quanto concerne la sanità i lavori della conferenza si sono concentrati prevalentemente sulla necessità di intensificare il processo di digitalizzazione. In particolar modo, sono state delineate le nuove linee guida per la gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico, che hanno come scopo principale quello di farlo diventare uno strumento imprescindibile di diagnosi e cura, garantendo un’omogeneità di applicazione sul territorio nazionale.